Il porto di Ancona, situato nella parte più interna del Golfo di Ancona, ha sempre avuto un ruolo fondamentale nel traffico internazionale. Ad oggi vanta uno dei primi posti tra i porti dell’Adriatico per le merci ed il primo nella scala nazionale per traffico internazionale di veicoli e passeggieri. La Commissione Europea lo ha classificato come il nodo del core network, ovvero della rete di infrastrutture che, entro l’anno 2030, metterà in connessione i poli territoriali di trasporto più importanti a livello continentale.
Negli ultimi anni si è rilevato un notevole incremento di traffico commerciale nell’area portuale dovuta sia alla sua posizione strategica, sia alle opere di nuova infrastrutturazione e ammodernamento recentemente realizzate; questo ha portato sempre più all’esigenza di implementazione dell’esistente sistema su rotaia, il tutto in coerenza con le politiche comunitarie e nazionali in atto.

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Gli interventi previsti al fine di incrementare l’attività e i servizi del Porto mercantile di Ancona sono sintetizzabili attraverso tre tipologie che vengono così identificate:

• creazione di un nuovo percorso veicolare che, a doppio senso di marcia, attraversando a raso gli spazi demaniali circostanti gli edifici già proprietà “Tubimar Ancona S.p.a.” (sempre appartenenti al Pubblico Demanio Marittimo), parallelamente Via L. Einaudi, costituisca una secondaria e più diretta via di transito a servizio del traffico veicolare locale diretto o in uscita dalla zona della darsena Marche, cosicché non vada ad interferire pregiudizievolmente con i flussi della principale viabilità;

• delocalizzazione dell’esistente varco di entrata e di uscita a servizio della zona della darsena Marche, totalmente demolito nella sua attuale ubicazione e nuovamente realizzato, con caratteristiche dimensionali analoghe, all’estremità della limitrofa via Einaudi, e più precisamente in prossimità del punto di innesto della viabilità portuale sulla rete della grande viabilità stradale, comunque collegato al nuovo percorso (con contestuale adeguamento del connesso perimetro doganale);

• il prolungamento dei binari oggi costituenti il fascio di appoggio ferroviario a servizio dei traffici mercantili, vera e propria opera di interesse.

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GRUPPO DI PROGETTAZIONE

ABACUS s.r.l